Il barbone è un cane molto famoso e conosciuto nel mondo.
E’ un cane brillante, simpatico e vivace.

In antichità veniva utilizzato come cane da riporto nella caccia alle anatre: ha quindi una predisposizione a stare in acqua.
Inoltre, grazie alle sue straordinarie doti di apprendimento, in passato ne ha visto il suo impiego il mondo circense.
Più recentemente le sue doti lo hanno portato ad essere considerato ottimo pure come ricercatore di tartufi, abilità che ha reso questa razza ancora più interessante e versatile.

Oggi diventa un cane da compagnia ed è il modello indiscusso del mondo della Toelettatura.

Infatti è la razza preferita quando si tratta di elaborare diverse acconciature o tagli grazie al volume del suo manto. Dal più bizzarro al più simpatico, esistono molteplici opzioni per il taglio del pelo, ma non per questo il barbone perde le sue fantastiche caratteristiche.

Le 4 taglie del barbone

Le sue dimensioni possono variare da grande mole a toy.

Il grande mole misura da 45 a 60cm di altezza al garrese con peso ideale da 18 a 30kg. Il media mole misura da 35 fino a 45cm di altezza al garrese con peso ideale dai 7 agli 11kg. Il nano dai 28 ai 35cm di altezza al garrese e peso ideale dai 4 a 6 kg.
La più piccola, taglia toy dai 24 ai 28cm di altezza al garrese con peso ideale dai 2,5 ai 4 kg.

Cerchiamo di capire insieme come prendersi cura al meglio del suo manto per un risultato ottimale, soprattutto per evitare la presenza di fastidiosi nodi.

Prima di tutto le caratteristiche essenziali del suo pelo che si presentano al tatto sono: riccio, soffice, morbido e setoso. Inoltre, una peculiarità che lo contraddistingue, è l’assenza di sotto pelo che lo rende totalmente ipoallergenico visto che non presenta le fasi di muta.

Cos’è la muta e come mantenere il pelo?

Solitamente al cambio di stagione i cani che presentano sottopelo, influenzati dai cambiamenti atmosferici, tenderanno a perdere una grandissima quantità di pelo per “spogliarsi” e far fronte a temperature più alte, garantendone così un ricambio costante.

Si potrebbe pensare che un cane che non perde pelo e che non fa la muta abbia un manto che richiede meno cure e sia più facile da gestire. In realtà è solo una falsa illusione in quanto i peli che non cadono e che quindi non portano una naturale rigenerazione, rimangono totalmente impigliati nel mantello. Questo può portare ad avere un pelo dall’aspetto arruffato e con nodi, la principale causa di pruriti e pelle irritata.

In linea generale per l’ottimale mantenimento di un pelo riccio di media lunghezza (da 1.5 cm in su) è buona norma procedere con una spazzolata almeno una volta al giorno e obbligatoriamente dopo una passeggiata nel bosco. Questo perché, solo con questa operazione, potrete verificare che non vi siano entrati nel mantello elementi estranei, come ad esempio forasacchi, e parassiti come zecche e pulci.
Farete diventare così questa operazione una routine in modo tale che il cane la accetti e viva il momento serenamente come un’abitudine.
In questo modo agevolerete anche di gran lunga le tempistiche della seduta quando dovrete recarvi in una Toelettatura professionale: essendo abituato alle manipolazioni, non lo vivrà come un momento stressante.

Ogni quanto è consigliabile fare il bagno?

Non avendo un ricambio costante di pelo e non avendo il sottopelo, il manto del barbone gli permetterà di essere lavato più spesso di altre razze.
Di media può essere lavato anche ogni 2 settimane a patto che si usino shampoo e prodotti delicati che non aggrediscono la pelle: in questo modo eviterete pruriti e macchie sul pelo.
Dopo ogni bagno è molto importante procedere con l’asciugatura accurata del pelo poiché l’umidità potrebbe renderlo vulnerabile a colpi d’aria e alla proliferazione di batteri.
Mentre lo si asciuga, occorre procedere con la “messa in piega” attraverso la  spazzolatura in direzione del pelo aiutandovi, dove possibile, con un phon in direzione della spazzolata: è molto simile a come se dovessimo stirare i nostri capelli.

Come verifica finale occorrerà passare in tutto il corpo un pettine a denti stretti per eliminare definitivamente i nodi.

È consigliabile portare almeno una volta al mese il Barbone da un esperto Toelettatore sia per un taglio a macchinetta sia a forbice.

Potete leggere tutto sui tipi di pelo e di toelettatura nel nostro articolo!!!

Toelettatura Barbone | PlayDog Addestramento cani Milano

Quali sono i TAGLI più famosi che è possibile richiedere in Toelettatura?

La Toelettatura del barbone è nata per esigenze funzionali e non estetiche.

Raccomandiamo di rivolgervi sempre ad un Toelettatore professionista che saprà consigliarvi il miglior taglio per il vostro barbone.

Durante la Toelettatura si eliminerà anche il pelo in eccesso nelle orecchie, intorno gli occhi e nelle zone intime così da garantire la salute e igiene del cane.

Leoncino

Il taglio più conosciuto e eccentrico è il Leoncino: viene tosato a raso pelle sul treno posteriore, muso e zampe per potersi muovere facilmente in acqua, lasciando invece il pelo sul torace per proteggere cuore e polmoni. Due pompon sul posteriore servono per salvaguardare i reni, mentre quelli lasciati sopra le zampe e la coda aiutano a proteggere tendini e coda. È il taglio più utilizzato ad oggi in concorsi e mostre.

Taglio all’inglese

È simile al taglio Leoncino, ma viene lasciato un po’ più piena la zona del posteriore e inserito un altro pompon nelle zampe posteriori nella zona del ginocchio.

Taglio moderno

È più indicato per chi vuole un cane che non passa inosservato anche in città; dall’effetto bello e naturalmente scolpito all’occhio, viene curata la forma del corpo e risaltata la testa, il petto, le orecchie e la coda.

Taglio Puppy

È il taglio che viene richiesto anche per altre razze di cani di dimensione piccola come yorkshire terrier, maltese, Barbone Toy e nano. Non deve avere un effetto definito bensì naturale, omogeneo in tutto il corpo e di lunghezza media.

Taglio orsetto

È realizzato totalmente a forbice, l’aspetto finale sarà quello di un orsacchiotto dall’aspetto dolcissimo.

Taglio estivo

Nella stagione primaverile o più calda si può richiedere un taglio estivo ovvero molto corto sul corpo ma non eccessivamente poiché il pelo ha una funzione termoregolatrice e fa sì che il cane venga protetto sia dal caldo eccessivo sia dal freddo. Il taglio corto (1/1.5 cm) è una buona opzione per evitare nodi e sporcizia che si accumula nel pelo qualora non aveste tempo per spazzolarlo. Se per ragioni igienico-sanitarie siete costretti a tagliare il pelo più corto un centimetro, è vivamente consigliato non esporlo al troppo freddo o al caldo.

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