Il colpo di calore nel cane. Rubrica di primo soccorso – estate

Strumenti essenziali per il primo soccorso veterinario

“A me non capiterà mai!”

Ammettiamolo, tutti noi proprietari lo abbiamo pensato almeno una volta: allontaniamo dalla nostra mente anche il solo pensiero che il nostro cane possa stare male, perché ci terrorizza.

E invece, purtroppo, può capitare a tutti, e solitamente quando accade più spesso? Ovviamente quando siamo in vacanza!
Niente panico, l’importante è sapere come agire.

Innanzitutto, prima di partire per le vacanze, è bene procurarsi un

KIT DI PRONTO SOCCORSO VETERINARIO PER IL CANE

Possiamo trovarlo in tutti i negozi di animali, e dovrebbe contenere:

• ghiaccio istantaneo
• coperta termica
• termometro rettale
• guanti in lattice
• garze
• bende
• cerotto di carta
• disinfettante
• acqua ossigenata
• soluzione fisiologica
• cotone idrofilo
• pinzette per corpi estranei
• forbici

Non compresa nel kit, ma non meno importante, la museruola: in caso di dolore acuto i nostri cani potrebbero fare danno senza volerlo, meglio prevenire.
Aggiungete anche  qualche parafarmaco: fermenti lattici, arnica, crema cicatrizzante, collirio…

IL COLPO DI CALORE

Dovete sapere che i cani non sudano come noi: le ghiandole sudoripare si trovano sotto i cuscinetti plantari.
Inoltre, respirando con la lingua fuori aiutano la termoregolazione del corpo.

Che cosa può accadere più spesso nella stagione estiva? Il colpo di calore.

Il colpo di calore si divide in quattro fasi, il tutto può durare più o meno 1 ora ed è bene intervenire nelle prime due.

Vediamole più nel dettaglio:

PRIMA FASE: durata circa 20 minuti

Il cane sembra molto agitato e respira molto velocemente.

Attenzione al vomito! Questo segnale viene spesso confuso con una cattiva digestione. Il cane vomita perchè si agita, e si agita perchè sta soffrendo il caldo!

Per prima cosa, se abbiamo il sospetto che si tratti di un colpo di calore, dobbiamo controllare la temperatura rettale: quella del cane è 38 – 39° C.
Se uguale o superiore ai 40° C, si tratta di colpo di calore.

SECONDA FASE: durata circa 20 minuti

Osserviamo le mucose delle gengive: la disidratazione le porta a essere secche e appiccicose, e se schiacciamo con il dito la gengiva non vedremo alcuna differenza di colore.

Il cane respira sempre più affannosamente.

TERZA FASE

Il cane è in stato confusionale, disorientato. Abbiamo già possibili danni a livello neurologico.

Può esserci diarrea o perdita di feci con macchie di sangue.

Guardiamo le zone glabre (orecchie, cosce, ascelle) potremo notare macchie rosse sulla cute.

Le gengive sono rosso vivo.

QUARTA FASE

Accade immediatamente dopo, con letargia e convulsioni: questa è l’ultima fase, i danni possono essere irreversibili e portare alla morte in pochi minuti.

ORA VEDIAMO CHE COSA POSSIAMO FARE NOI

• Chiamare il pronto soccorso veterinario più vicino (prima di partire io faccio sempre una ricerca del luogo e ho una lista già pronta) e se abbiamo misurato la temperatura rettale informiamo il pronto soccorso.
• Se abbiamo la macchina al sole facciamola raffreddare,  servirà per il trasporto.  Facciamo in modo che l’aria non gli arrivi direttamente addosso ma che gli giri intorno.
• Spostiamo il cane dall’ambiente caldo e mettiamolo all’ombra, meglio in un luogo areato. Bagnamolo con un getto di acqua fredda.
• Se è ancora cosciente, proviamo a dargli dell’acqua fresca da bere.
• Strofiniamo con alcool le zone senza pelo e massaggiamo: l’evaporazione facilita la dispersione di calore e il massaggio aiuta la circolazione sanguigna, solitamente bloccata in questa situazione.
• Abbiamo ghiaccio istantaneo? Appoggiamolo per 30 – 40 secondi nella zona ascellare e sulla nuca, togliamo e ripetiamo (non va tenuto costantemente). Questa operazione aiuta ad abbassare la temperatura dell’encefalo.
• Riproviamo la temperatura: se si è abbassata a 39.5° C , interrompiamo la procedura, la temperatura scenderà e il cane potrà essere trasportato al pronto soccorso!

COSA NON DOBBIAMO FARE

• Non mettere il cane in acqua ghiacciata! La vasocostrizione immediata peggiora lo stato del cane.
• Non bagnare il cane in testa, usiamo il ghiaccio. L’acqua sul muso lo agiterebbe ancora di più.
• Non somministrare medicine.
• Non metterlo in macchina se è calda! Lasciamo che la macchina si raffreddi.

Il nostro intervento può letteralmente salvargli la vita! Un cane sottoposto a trattamento prima di arrivare al pronto soccorso ha molte più possibilità di salvarsi .

PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE

Raccomandiamo di non fare mai attività fisica nelle ore più calde del giorno, e di non lasciare mai il cane chiuso in macchina con finestrini chiusi.

Prestare particolare attenzione a cuccioli e anziani.

Le razze brachicefale (con il muso “schiacciato”) sono molto più a rischio di colpo di calore: Bouledogue Francese, Carlino, Boxer, Bulldog Inglese… facendo più fatica a respirare, fanno anche più fatica a regolare la temperatura corporea.

Sperando di avervi dato qualche dritta utile, non ci resta altro che augurare Buone Vacanze a tutti!!!

Attraverso l’utilizzo di tutti questi strumenti potremo trascorrere con tranquillità l’estate in compagnia del nostro amico a quattro zampe!