Quello del cane anziano è un tema che a me sta particolarmente a cuore, avendone 2 in casa: Cyd (14) e Penny (12).

Età media di un cane

Cominciamo con il capire quando inizia l’età “senior” in un cane.
La longevità di un cane dipende molto dalla razza/mix di razze: più il cane è grande di taglia, meno è longevo (ahinoi).

Possiamo andare dai 15 anni di un chihuahua ai 7/10 anni di un San Bernardo o Alano.

Ovviamente, oltre al fattore “razza”, influiscono molto i fattori esterni, come ad esempio la qualità della vita, la tipologia di cibo e lo stato di salute generale del cane.

Quali sono i segnali che caratterizzano l’ingresso nell’età “senior”?

Senza dubbio, esattamente come succede nell’essere umano, l’avanzare degli anni inizia a lasciare qualche segno sul nostro cane:

  • Il pelo comincia ad imbiancare, soprattutto nella zona della testa e del muso. Può anche diventare più ispido ed opaco e addirittura diradarsi
  • Può manifestarsi perdita dell’appetito (ai miei due non sta ancora accadendo, mangerebbero sempre)
  • Difficoltà nei movimenti dovuti a problemi alle articolazioni
  • Riduzione o perdita di vista e/o udito e/o olfatto
  • Malavoglia
  • Incontinenza o comunque aumento dello stimolo ad urinare
Cane anziano PlayDog Addestramento cani milano
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Cosa fare?

Non è facile vedere il proprio cane invecchiare e accettare il suo cambiamento.
Quindi, il primo consiglio che vi posso dare è “armatevi di pazienza”.
Ci saranno dei giorni in cui non vorrà uscire e dovrete tirare fuori tutto il vostro carisma per convincerlo. Lasciategli i suoi tempi ed i suoi spazi, soprattutto se insieme a lui ci sono altri animali che condividono la casa: tutelate sempre il cane più anziano, stando attenti che gli esemplari più giovani non lo disturbino eccessivamente. Questo consiglio tenetelo sempre a mente, anche durante le passeggiate.

Preparatevi ad assumere un tono più alto quando lo richiamate: non potendolo fornire di apparecchi acustici, dovremo aiutarlo a sentire la nostra voce.
Nei limiti del possibile, cercate di attirare la sua attenzione con gesti e movimenti ben delineati per farvi riconoscere.

Per quanto riguarda, invece, l’aspetto fisico, la parola d’ordine che mi viene in mente è “attenzione alla linea”. Non è tanto una questione di bellezza, quanto di aiuto nei suoi confronti: già potrebbe andare incontro a problemi alle articolazioni, se ci mettiamo anche l’obesità potrebbe diventare molto difficoltoso per lui muoversi.

State ben attenti con l’alimentazione e limitate quindi la somministrazione degli snack: questo momento è sempre piacevole sia per noi sia per loro ma, purtroppo, non abbiamo più un cane che possa dedicarsi all’attività fisica come quando era giovane ed in forze.

Per le vostre passeggiate, evitate le ore più calde in estate e quelle più fredde in inverno: questo consiglio è comunque utile per i cani di qualsiasi età, ma con un vecchiarello diventa ancora più importante prediligere le ore più fresche d’estate e le ore meno fredde d’inverno.

Aumentate la frequenza delle uscite per dare modo al cane di poter espletare i propri bisogni e (consiglio personale spassionato) munitevi di pannoloni lavabili (molto più pratici di quelli usa e getta) da mettere alla bisogna in caso di incontinenza.

Ultimo, ma non di certo per importanza, diventa fondamentale prevedere dei controlli periodici dal vostro veterinario di fiducia. In questo modo terrete sempre monitorato lo stato di salute del vostro cane anziano, identificando possibili patologie tipiche di questa età: ciò vi permetterà di poterle curare al meglio evitando eventuali maggiori sofferenze.

Cosa fare?

Non è facile vedere il proprio cane invecchiare e accettare il suo cambiamento.
Quindi, il primo consiglio che vi posso dare è “armatevi di pazienza”.
Ci saranno dei giorni in cui non vorrà uscire e dovrete tirare fuori tutto il vostro carisma per convincerlo. Lasciategli i suoi tempi ed i suoi spazi, soprattutto se insieme a lui ci sono altri animali che condividono la casa: tutelate sempre il cane più anziano, stando attenti che gli esemplari più giovani non lo disturbino eccessivamente. Questo consiglio tenetelo sempre a mente, anche durante le passeggiate.

Preparatevi ad assumere un tono più alto quando lo richiamate: non potendolo fornire di apparecchi acustici, dovremo aiutarlo a sentire la nostra voce.
Nei limiti del possibile, cercate di attirare la sua attenzione con gesti e movimenti ben delineati per farvi riconoscere.

Per quanto riguarda, invece, l’aspetto fisico, la parola d’ordine che mi viene in mente è “attenzione alla linea”. Non è tanto una questione di bellezza, quanto di aiuto nei suoi confronti: già potrebbe andare incontro a problemi alle articolazioni, se ci mettiamo anche l’obesità potrebbe diventare molto difficoltoso per lui muoversi.

State ben attenti con l’alimentazione e limitate quindi la somministrazione degli snack: questo momento è sempre piacevole sia per noi sia per loro ma, purtroppo, non abbiamo più un cane che possa dedicarsi all’attività fisica come quando era giovane ed in forze.

Per le vostre passeggiate, evitate le ore più calde in estate e quelle più fredde in inverno: questo consiglio è comunque utile per i cani di qualsiasi età, ma con un vecchiarello diventa ancora più importante prediligere le ore più fresche d’estate e le ore meno fredde d’inverno.

Aumentate la frequenza delle uscite per dare modo al cane di poter espletare i propri bisogni e (consiglio personale spassionato) munitevi di pannoloni lavabili (molto più pratici di quelli usa e getta) da mettere alla bisogna in caso di incontinenza.

Ultimo, ma non di certo per importanza, diventa fondamentale prevedere dei controlli periodici dal vostro veterinario di fiducia. In questo modo terrete sempre monitorato lo stato di salute del vostro cane anziano, identificando possibili patologie tipiche di questa età: ciò vi permetterà di poterle curare al meglio evitando eventuali maggiori sofferenze.

Cane anziano PlayDog Addestramento cani milano
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Attività per il vostro cane anziano

Sebbene vorreste continuare a fare lunghe passeggiate o attività motoria di un certo tipo, come detto nel paragrafo precedente, dovrete imparare a metabolizzare il fatto che il vostro cane oramai non ha più la verve di un tempo.

Quindi, cosa possiamo fare con il nostro cane anziano?

Sicuramente noterete che l’attività che predilige maggiormente è quella di dormire in un posto tranquillo della casa…ma vi accorgerete che, nonostante tutto, l’olfatto rimane sempre il senso più sviluppato del vostro cane!!!

Quindi perché non divertirvi insieme con un’attività che coinvolge entrambi e gli darà modo di tenere allenati mente ed olfatto?

Un ottimo esercizio di questo tipo è il tappeto olfattivo. Ne trovate in commercio di tutte le dimensioni, colori e forme. La caratteristica principale è l’innesto di frange più o meno fitte che vi permetteranno di nascondere succulenti bocconcini da far cercare al vostro cane. Vedrete come si impegnerà per scovare tutte le leccornie che gli avete nascosto! Un paio di raccomandazioni su questa attività: fatela SEMPRE insieme, non lasciate MAI il tappeto a disposizione del cane, soprattutto se voi non siete in casa con lui; NON ha nulla di performativo, anzi l’intento è quello ludico proprio per divertirvi insieme. Per chi dovesse avere un giardino con manto erboso, provate a nascondere i bocconcini tra i fili d’erba, risultato assicurato!

Per sfruttare l’olfatto del cane sempre con intento ludico, potete organizzare una ricerca a scovo per tutta casa (o per chi ha un giardino, vale il suggerimento riportato sopra). Prima regola del gioco…Non barate: il cane NON deve vedere dove nascondete i bocconcini, ma deve utilizzare il proprio naso.
Quindi portate il cane in una stanza differente rispetto a quella/e dove nasconderete i bocconcini e date libero sfogo alla fantasia.
Cominciate mettendoli a “vista” per facilitare ed incentivare inizialmente il cane, per poi complicare leggermente di volta in volta il gioco. Questa attività non ha controindicazioni e sicuramente il vostro cane apprezzerà.

Un ultimo spunto lo lasciamo all’attivazione mentale (problem solving eng.): sono tutti quei giochi in cui il cane deve spostare, alzare, spingere, tirare etc alcuni oggetti per arrivare al bocconcino nascosto. Questo tipo di esercizi aiutano l’acume mentale del cane, sono un ottimo diversivo e lo tengono occupato coinvolgendo, appunto, olfatto ed intelletto.
Valgono le stesse raccomandazioni del tappeto olfattivo.

Come potete vedere, con alcuni accorgimenti, potrete vivere e far vivere in maniera serena la vecchiaia al vostro cane, senza precludervi divertimento e tante avventure insieme.

Tappeto olfattivo PlayDog Addestramento cani milano
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Per maggiori info: 375 53 77 555

orari: 10.00-13.00 / 14.00-19.00

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