Continuiamo a scoprire insieme come funziona la comunicazione tra cani.
Vi ricorderete che in questo articolo abbiamo affrontato una prima infarinatura su come funzionano i segnali calmanti, quando vengono messi in atto e quali sono?
Sicuramente questi primi concetti ci hanno aiutato molto a capire quali sono le dinamiche che intervengono quando due o più cani si incontrano, ma non solo.
Abbiamo visto come essi reagiscono quando vengono sottoposti a situazioni che ritengono stressanti!
Approfondiamo questo aspetto che abbiamo solamente toccato nello scorso articolo.
Segnali calmanti di scarico di stress
Come dicevamo, i segnali calmanti di scarico di stress sono una traduzione verbale di “oddio, cosa è successo? L’ho scampata!”
Facendo un elenco sintetico, questi sono quelli che potrete osservare:
- Leccarsi il naso
- Girare la testa
- Guardare altrove o distogliere lo sguardo
- Tirare indietro le orecchie
- Grattarsi
- Sbadigliare
- Scrollarsi (shake)
A tale proposito, se non lo avete già fatto, leggete il nostro articolo dello scorso mese dove abbiamo parlato della memoria nel cane.
In questo articolo, viene riportato un esempio su come i cani reagiscono nel momento in cui vengono sgridati per qualcosa che hanno fatto in un lasso di tempo precedente.
Anche questa viene vissuta come situazione di stress nel cane.
Ecco quindi che potremo osservare uno o più segnali di quelli elencati sopra (oltre alla descrizione fornita qui).
Nella lista appena fatta, ne abbiamo però tralasciato uno che è altrettanto importante: la monta.
L’atto della monta viene spesso ricollegato all’atto sessuale: mai errore più grande può essere fatto!
Infatti questo gesto deve essere sempre contestualizzato, ossia osservato nel momento in cui viene messo in atto per capirne le ragioni.
Nell’ambito in cui ne stiamo parlando, anche questa gestualità può essere fatta in casi in cui il nostro cane debba scaricare dello stress accumulato.
Viene esibito sia su altri cani, sia su persone sia su oggetti!
Un esempio molto calzante: durante delle sessioni di lavoro con il vostro cane, potrebbe montarvi una gamba per scaricare lo stress che ha accumulato durante la sessione di lavoro!
Il mio consiglio? Fate un’ultima ripetizione dell’esercizio e finite quella sessione di lavoro!
Nella lista appena fatta, ne abbiamo però tralasciato uno che è altrettanto importante: la monta.
L’atto della monta viene spesso ricollegato all’atto sessuale: mai errore più grande può essere fatto!
Infatti questo gesto deve essere sempre contestualizzato, ossia osservato nel momento in cui viene messo in atto per capirne le ragioni.
Nell’ambito in cui ne stiamo parlando, anche questa gestualità può essere fatta in casi in cui il nostro cane debba scaricare dello stress accumulato.
Viene esibito sia su altri cani, sia su persone sia su oggetti!
Un esempio molto calzante: durante delle sessioni di lavoro con il vostro cane, potrebbe montarvi una gamba per scaricare lo stress che ha accumulato durante la sessione di lavoro!
Il mio consiglio? Fate un’ultima ripetizione dell’esercizio e finite quella sessione di lavoro!
Altri tipi di segnali calmanti: CUT-OFF
Continuando a parlare della monta, non posso esimermi dall’introdurre i segnali calmanti di cut-off.
Cosa vuol dire? Tra le varie traduzioni letterali della parola cut-off, troviamo anche “interrompere”…ed è proprio questa l’accezione che si vuole dare a questo termine quando parliamo di segnali calmanti.
Essi vengono messi in atto infatti quando un cane vuole interrompere, smorzare la tensione di una dinamica a lui non gradita.
Nell’illustrazione del comportamento della monta, ad esempio, lo possiamo osservare con questo significato quando un cane ne monta un altro durante un’interazione perché lo vuole fermare.
In questo caso è come se gli stesse dicendo “oh, per me questo è troppo! Calmati un attimo!”.
Così come per gli altri tipi di segnali calmanti, anche in questo caso ne possiamo osservare più di uno:
- Girarsi di lato o di spalle
- Sedersi
- Sdraiarsi
- Passare o fermarsi in mezzo
Come noterete, alcuni di questi appaiono anche negli altri elenchi.
Diventa quindi molto importante saper riconoscere le situazioni per poter discernere in quale contesto ci troviamo e capire cosa vuole comunicare il nostro cane.
Perché è importante conoscerli?
Questi strumenti ci danno la possibilità di intervenire nella maniera corretta basandoci appunto sull’osservazione di quello che sta accadendo tra due o più cani. Il nostro consiglio è quello di rivolgersi sempre ad un educatore esperto che possa aiutarvi a capire al meglio le esigenze ed il modo in cui il vostro cane comunica. Così si sarà in grado di poter intervenire nella maniera corretta durante le situazioni quotidiane che si presenteranno durante l’arco della vita con il vostro cane!
Per maggiori info: 375 53 77 555
orari: 10.00-13.00 / 14.00-19.00
segreteria@playdog.info
Contattaci, siamo sempre a tua disposizione.
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