Siete mai entrati in un canile?
La prima volta che ci sono entrato io è stato poco tempo fa… a giugno 2024 dopo aver dovuto dire addio a due cani anziani nell’arco di 40 giorni.
Non ci sono andato con l’intento di adottare un altro cane, ma per aiutare una mia collega.
Varcando la soglia di quei cancelli, assicurandosi di chiudere bene i lucchetti lasciandoseli alle spalle, vidi una distesa di box.
Io ho avuto la fortuna di entrare in uno di quei canili tenuti benissimo, ma vi immaginate come possa essere ancora più difficile in quelli cosiddetti lager?!
Storie di cani del canile
Cominci a leggere i nomi sui cancelli e provi a farti un’idea della storia celata dietro a ciascuno di quei nomi… E allora chiedi ai volontari!
Logan, Beagle di 10 anni abbandonato a quell’età… perché? Io ho convissuto con due cani ben più anziani, non mi sarei mai sognato di lasciarli lì un giorno… anzi una di loro l’ho adottata a 10 anni.
Shila, Segugina di 13 anni, ancora vispa, gioiosa e con una forte voglia di vivere! Vedi sopra…
E così potrei andare avanti ancora e ancora…
Ovviamente in mezzo a quelli anziani ce ne sono un’altrettanta infinità più giovani, o addirittura giovanissimi che potrebbero avere come unica prospettiva quella di rimanere per sempre dentro a quei recinti.
Le motivazioni possono essere molteplici partendo dall’età (troppo anziani) alla taglia (troppo grandi), al temperamento (troppo vivaci).
Cosa ti spinge ad adottare una cane in canile
Certo, se state cercando un cane di razza per determinate caratteristiche, non sono sicuramente la persona che vi ammorba per convincervi che dovete adottare in canile.
Quello che ha convinto me è un’altra storia e ne abbiamo parlato qui.
Quando ho deciso di adottare Nico, davanti all’ennesimo cane che non è stato così fortunato ed è scomparso dopo aver passato la vita in canile, mi è stato detto “un altro cane invisibile è morto in canile… siate fieri di quello che state facendo, siate consapevoli che non state solo adottando un cane“
Wow, è vero… è proprio così!
Voglio però aprire una riflessione: le adozioni dovrebbero essere sempre consapevoli!
Cosa intendo con consapevoli? Se pensate che basti solamente tanto ammmmore, lasciate stare!
Quando arriva a casa un cane di canile, dovete tenere conto del fatto che ha un suo vissuto, un carattere formato e molto spesso si sa poco di quel vissuto!
Come scegliere il cane adatto da adottare
Facciamo un passo indietro.
In primis anche la scelta del dove adottare il cane è importante: ci sono canili in cui ci sono persone che lavorano affinché i cani possano essere adottabili, introducendo nella loro routine momenti di educazione per abituarli alle nuova quotidianità una volta usciti.
Saper scegliere il cane “giusto” per le proprie abitudini/necessità e per il contesto in cui lo porterete a vivere.
Potrebbe essere un cane che non ha mai visto una casa, gli oggetti che vi ci sono contenuti… anche quelli che a noi sembrano i più banali: forchette, bicchieri, per non parlare degli elettrodomestici.
Potrebbe non aver mai visto un contesto cittadino e tutto quello che ne deriva: automobili, autobus e mezzi in generale, un quantitativo elevato di persone tutte insieme e tutte quelle situazioni che potrebbero metterlo in difficoltà!
Ci pensate che ci sono cani che non sono mai usciti dal canile se non per un’ora alla settimana e persino che non sono mai usciti e basta?
Dovete essere consapevoli che in questi casi non basta amarli!
Anche per noi e Nico ci sono state delle difficoltà, nuove sfide che stiamo continuando ad affrontare giorno per giorno.
Siamo però consci del fatto che è un lavoro continuo e lo sarà fino a quando staremo insieme.
Questo articolo non vuole essere un disincentivo alle adozioni ma un monito a come dovrebbero essere fatte portando la mia esperienza di adottante ed educatore cinofilo.
Lo scopo non è solo far uscire un cane dal canile, ma non farcelo più rientrare. E invece accade spesso proprio perché non sempre si tiene conto dell’impegno necessario da parte dell’adottante o non viene fatta una corretta valutazione del cane e della famiglia da parte del canile.
Cosa fare quando si adotta un cane da un canile
Sicuramente un consiglio che vi posso lasciare è quello di fare una consulenza pre-adozione per poter effettuare una scelta consapevole e corretta, adatta al vostro stile di vita e all’ambiente in cui porterete a vivere il cane.
Una volta che il cane sarà con voi, ricordate che gli Istruttori PlayDog sono a vostra completa disposizione per seguirvi in un percorso di educazione che possa aiutarvi in questa nuova emozionante avventura!
Contattateci per avere maggiori informazioni!
E se una volta fatte tutte le valutazioni decidete di non adottare un cane da un canile, sappiate che potete sostenere un canile in tanti modi. Le spese che devono affrontare sono innumerevoli, quindi un aiuto è sempre ben accetto. Dalla donazione all’acquisto di cibo, coperte, cappottini o di gadget che possono portare fondi tramite vendite di beneficenza: avete tutte le possibilità per fare la vostra parte!
PS: Logan, il beagle di cui vi ho parlato, è stato adottato!
Per maggiori info: 375 537 7555
orari: 10.00-13.00 / 14.00-19.00
segreteria@playdog.info
Contattaci, siamo sempre a tua disposizione.
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