Lode agli antiparassitari: perché non si può farne a meno?

La zanzara e il pappatacio

Insetti molto fastidiosi e ormai diffusi ovunque, attivi in un periodo che va da aprile a ottobre, principalmente nelle ore serali della giornata e di notte.

Oltre ai tipici ponfi che causano forte prurito, le zanzare possono trasmettere il parassita della Filariosi, il quale s’insidia nell’arteria polmonare e nel cuore, impedendogli di pompare sangue all’organismo. I pappataci, invece, trasmettono la Leishmaniosi, malattia quasi incurabile che non solo può colpire il cane, ma che in alcuni casi, attacca anche l’uomo.

 La zecca

Infesta non solo i boschi e i prati, ma anche i giardini delle case e proprio per questo motivo è così diffusa anche in città. È presente soprattutto nei periodi più caldi dell’anno, come la primavera e l’estate, e riesce a raggiungere la cute del cane agganciandosi al suo pelo e migrando sul suo manto finché non trova la zona più adatta per attaccarsi. Lì rimarrà a nutrirsi per un periodo che può arrivare fino a quindici giorni, per poi lasciarsi cadere e deporre le uova nel terreno.

Le zecche possono ospitare diversi germi, che vengono trasmessi al cane attraverso la puntura, la quale può causare infiammazioni, malattie come la Rickettsiosi, l’Ehrlichiosi e la Malattia di Lyme, oltre a ingenti sottrazioni di sangue che posso portare ad anemia.

La pulce

Trascorre la propria vita (circa 2-3 settimane) sul corpo del cane, dove si nutre di sangue, si accoppia e depone le uova.

Ospite indesiderato da tutti, è capace di infestare non solo l’animale ma anche gli ambienti da lui frequentati, per questo motivo è così difficile debellarla. Può attaccare tutto l’anno, infatti, gli ambienti caldi delle nostre abitazioni sono perfetti per la sua sopravvivenza.

La puntura causa forte prurito, infiammazioni, verminosi intestinale, dimagrimento, debilitazione e, nei cani allergici alla sua saliva, anche dermatite.

Come proteggere il proprio cane da tutti questi parassiti?

Esistono in commercio antiparassitari di diverso tipo: in gocce (più comunemente detti spot-on), spray, sotto forma di collari e somministrabili in comode compresse.

Unica soluzione: utilizzarli.

È molto importante non dimenticare mai le scadenze di somministrazione e ricordare di sostituirli mensilmente, nel caso dei collari. Suggeriamo, inoltre, di farne uso soprattutto prima delle partenze, così da proteggere il nostro cane anche in vacanza, a maggior ragione se in campagna, al mare o in montagna.
Oltre ai farmaci antiparassitari in commercio è consigliabile aggiungere anche l’azione di un repellente naturale in spray nelle ore con maggiore presenza di insetti e parassiti di vario genere.

Le lozioni a base di citronella e olio di Neem sono un ottimo alleato per potenziare l’azione dell’antiparassitario anche se, ovviamente, non lo sostituiscono. Consigliamo poi di portare sempre con sé le pinzette da zecca, ottime in caso di emergenza!